A volte ci sono periodi in cui i mercati sono davvero calmi, c’è una volatilità inferiore e meno opportunità di trading. Per esempio l’estate. Sembra che i trader e le mani forti, dopo aver colpito i mercati con bordate di vendite allo scoperto, siano andati con le loro famiglie in vacanza. L’estate non è l’unico periodo di calma. Un altro periodo di solito calmo è intorno a Natale e Capodanno. Ci sono anche altri periodi simili, ma quelli sono più difficili da individuare poiché di solito non si verificano ogni anno nello stesso periodo.
Quando si tratta di fare trading durante i periodi di calma, c’è una grande differenza tra trader esperti e trader alle prime armi. Mentre un trader esperto va in vacanza o trascorre il suo tempo a svolgere qualche altro lavoro produttivo, un trader alle prime armi di solito commette un grosso errore: operare!
Forzare le entrate o fare trading eccessivo significa cercare a tutti i costi delle opportunità anche se esse non ci sono. Perché lo fanno? Di solito, perché sentono che DEVONO scambiare per fare soldi. Pensano che il processo di trading significhi stare seduti davanti al pc e fare trading. Si sentono male o annoiati se si siedono semplicemente davanti allo schermo senza scambiare nulla. Sfortunatamente, manca un punto chiave. Il trading riguarda principalmente l’attesa.
È come pescare.
- Scegli la zona (il mercato)
- Individua il punto con acque profonde (cerca una zona di supporto o resistenza)
- Informati sul tipo di pesce che ci abita (stock picking tra le azioni di quel paniere)
- Prepara l’attrezzatura (imposta il book con ordine, stop e profit)
- Scegli il momento giusto della giornata (evita le prime ore di contrattazione, attento agli orari in prossimità di dati macroeconomici, evita di operare tra le 12 e le 15:30 quando i mercati sono con una volatilità quasi nulla, ecc.)
- Lancia l’amo
- ASPETTA! Questa è la fase più importante della pesca (e del trading). Non devi avere fretta. Devi aspettare
- Una volta che il pesce abbocca (sei entrato in posizione) devi seguirlo, solleva la canna e riabbassala (monitorizza se il tuo piano trading sta funzionando, alza lo stop se il titolo sta andando in gain.
- Quando il pesce è stanco, portalo fuori dall’acqua e catturalo con il retino (una volta che il trend si affievolisce o hai raggiunto una resistenza, vai a target ed incassa il tuo profitto).
Questo è tutto.
Fare molti scambi non significa che farai più soldi.
4 segnali di overtrading
Ecco alcuni esempi più comuni per accorgerti che stai commerciando troppo e che probabilmente stai forzando le tue operazioni:
1. Fare scambi di scarsa qualità
Quando i trader non hanno segnali di entrate “sufficienti”, spesso iniziano a fare un trading che non rispetta le loro strategie e le loro rigide regole. Entrano in trades che solitamente scarterebbero come non così buoni o non così chiari. Tuttavia, quando non ci sono così tante opportunità, tali segnali iniziano ad essere attraenti. Questo non deve essere intenzionale, è solo il modo in cui funziona il cervello umano: si adatta. Fondamentalmente ti dice: “Bene amico, non ci sono troppe belle opportunità di trading in questo momento, quindi se vuoi fare trading, devi abbassare i tuoi standard”. A poco a poco abbassi i tuoi standard. Di solito, non noterai nemmeno che stai prendendo segnali di bassa qualità (e li stai trasformando in operazioni in perdita).
Qual è la via d’uscita da questo? La cosa migliore che puoi fare è catturare schermate delle tue operazioni e riguardarle di tanto in tanto. In questo modo ricorderai sempre come sono visivamente gli scambi buoni e quelli scarsi. Non abbasserai inconsapevolmente i tuoi standard e non prenderai segnali di bassa qualità. Farai solo operazioni della stessa qualità di quelle dei tuoi screenshot.
2. Operare mercati o strumenti con cui hai poca esperienza
Un altro segnale che stai forzando gli scambi è la ricerca di opportunità su strumenti con cui hai poca o nessuna esperienza. Io solitamente opero sui futures come Dax, Dow Jones, Nasdaq e valute quali EUR/USD EUR/GBP e GBP/USD.
Una volta cercai un trade sul Silver, ed entrai in posizione, per rimanerne poco dopo… sconvolto.
Con uno spread di 50 punti e un valore di 5$ a tic, mi trovai sotto, appena entrato, di 250$. Solo per aver cliccato il mouse.
Ogni strumento di trading o coppia forex ha le sue specifiche, volatilità e comportamento. Non puoi aspettarti che se hai familiarità e profitti sull’EUR/USD avrai automaticamente successo nel trading sui futures americani. Puoi diventarlo, ma devi prima dedicare un po’ di tempo ad osservarli, a capire quali sono gli orari più consoni (né troppa volatilità ma nemmeno nulla, spread abbordabili perché di notte si allargano, ecc.). Non puoi iniziare a fare trading in questo modo e aspettarti il successo. Va bene espandersi e imparare a negoziare nuovi strumenti di trading, ma non affrontarli senza un’adeguata preparazione.
Pertanto, ogni volta che sei tentato di negoziare qualche nuovo strumento di trading, è importante farlo lentamente e prima prepararsi ed eseguire qualche backtest. Non entrare subito solo perché hai il bisogno di operare di più.
3. Alla ricerca di time frame inferiori
Quando i trader vogliono fare più operazioni, spesso abbassano i time frame che solitamente utilizzano. Sono dei day trader ma iniziano ad aprire grafici orari, poi a 15 minuti ed infine cercano qualche ingresso su quelli ad 1 minuto. Più il time frame è basso e più segnali ricevi. Sfortunatamente, la qualità dei segnali diminuisce. Otterrai una marea di falsi segnali. Soprattutto se essi non hanno esperienza con i grafici a tempi inferiori dei loro standard. Onestamente, se fai trading su swing utilizzando grafici a 4 ore, non guadagnerai di più se passi a grafici ad 1 ora. Avrai sì più operazioni, ma il tuo rapporto di operazioni in gain diminuirà notevolmente.
Se hai esperienza con periodi di tempo più bassi, allora è completamente a posto, ma non puoi semplicemente passare a tempi molto più bassi e senza alcuna esperienza iniziare a giocare a un gioco completamente diverso. Quello che accadrà è che inizierai a fare più operazioni e inizierai a perdere sempre più denaro.
Il modo più sicuro è solo quello di rispettare i tempi e il solito modo di fare trading. Non cambiare i time frame solo perché vuoi scambiare di più. Non senza un’adeguata preparazione, backtest e training.
4. Negoziare in un mercato laterale ristretto
Quando i mercati perdono la loro normale volatilità e vanno in laterale è piuttosto rischioso aprire delle posizioni. Anche se i tuoi livelli o segnali di trading possono sembrare buoni, il potenziale di guadagno è ridotto a causa del range ristretto. Questo è abbastanza comune per esempio su AUD/USD.
Se di solito operi con, per ipotesi, 10 pip di profit e 10 di Stop-loss a volte diventa talmente calmo da perdere tutta la sua volatilità. In un caso come questo è preferibile non fare alcuna operazione perché una reazione da 10 pip significherebbe, ad esempio, metà della volatilità giornaliera. Non posso davvero aspettarmi che un livello intraday induca il prezzo a fare il 50% della volatilità giornaliera. 10% o 20% sì, ma il 50% è davvero parecchio. Accade solo raramente che il prezzo reagisca così fortemente a un livello intraday.
Quindi, se la volatilità diminuisce, è meglio evitare il trading anche se si ottengono buoni segnali. Ricorda che non devi fare trading per forza. Abbi pazienza e aspetta che la volatilità torni alla normalità.
Cosa succede quando fai trading eccessivo?
Il problema con l’eccesso di trading è che fai delle entrate a mercato che normalmente non faresti. Ciò ovviamente comporta alla perdita di denaro! La cosa peggiore è che stai perdendo denaro che in precedenza hai guadagnato con buoni scambi e patterns che hai studiato e pianificato a fondo. Tutto il duro lavoro che hai fatto viene perso solo perché hai avuto il bisogno di fare trading. Dopodiché, devi ancora cercare alcuni ottimi trade per recuperare i loss e tornare dove eri prima. Questo è piuttosto frustrante, vero? Anche se non hai perso soldi hai perso un sacco di tempo.
Lo scenario peggiore che si presenta con l’overtrading sono le “operazioni per vendetta”, cioè quando fai entrate che non avresti mai fatto, perdi denaro e per la frustrazione vuoi riavere indietro i tuoi soldi. Subito!
Quindi inizi a utilizzare posizioni più grandi, a forzare un po’ più gli scambi (perché hai bisogno dei tuoi soldi ORA, giusto?), a cercare più occasioni abbassando il time frame e altre migliaia di errori. Ecco come appare l’inizio di uno scenario catastrofico. Sfortunatamente, questo è un fenomeno abbastanza comune tra i trader alle prime armi (ma non solo loro).
Come prevenire l’eccessivo trading?
Il modo migliore per impedirti di forzare le negoziazioni è tenere sempre a mente i 4 segnali di over-trading appena elencati. Se ti sorprendi a fare una o più delle cose che ho menzionato, smetti immediatamente di fare trading. Ti farà risparmiare un sacco di tempo, denaro ed energia.
Ricordati di assicurarti sempre di seguire le tue rigide regole, la tua strategia di trading e di scambiare solo gli strumenti e time frame con cui hai esperienza. Inoltre, cattura gli screenshot delle tue operazioni in modo da avere controllare se stai facendo un buon lavoro oppure se stai smaniando dietro alle operazioni.
Se ti senti male a stare seduto davanti al tuo schermo senza avere scambi aperti, allora dovresti capire che stai effettivamente facendo un buon lavoro perché ti stai controllando e non stai perdendo soldi. Davvero, è un ottimo lavoro!
Quando non ci sono opportunità di trading, mi impegno personalmente ad altre attività produttive. Leggo, studio i video di altri trader, scrivo articoli per il blog. Questo mi libera dalla tentazione di intraprendere operazioni forzate. Inoltre non tendo a sentirmi male per non aver fatto “niente”. Invece di fare trading, puoi, ad esempio, eseguire il backtest di una nuova strategia, esaminare le tue operazioni precedenti, leggere un libro sul trading o educarti guardando alcuni video di trading. Ci sono molte attività che aiuteranno il tuo trading. Forzare gli scambi non è tra queste.
A presto!