12 Marzo 2020 la più alta perdita di sempre per Piazza Affari, -16,92%!!!
Scrivo questo articolo il giorno dopo questo crack che ha colpito tutte le piazze mondiali: il Dax di Francoforte ha perso il 12,23%, Il Cac40 di Parigi il 12,28%, L’Ibex spagnolo il 13,3%
Sono sui mercati dal 2001 e ho affrontato varie discese dei mercati, le torri gemelle, i mutui subprime, gli attentati terroristici che fecero a Londra, e in Spagna ma ogni volta hanno la capacità di sorprendermi.
Ma so anche che, per quanto dolorose, prima o poi finiscono. I titoli “buoni”, quelli con ottimi fondamentali, saranno buoni anche dopo.
Ma come scegliere su quali azioni investire?
Quando utilizzare l’analisi fondamentale, tecnica e quantitativa
I metodi più comuni che gli investitori utilizzano per analizzare i benefici e i rischi associati agli investimenti a lungo termine (non trading intraday) nel mercato azionario comprendono l’analisi fondamentale, l’analisi tecnica e l’analisi quantitativa. Gli investitori cercano investimenti che offrano una maggiore probabilità di massimizzare i loro rendimenti per un periodo di tempo più lungo. In generale, ciò significa almeno un anno, sebbene molti esperti finanziari suggeriscano periodi di tempo compresi tra i 5 e i 10 anni o più.
Uno dei vantaggi di essere un investitore a lungo termine è la capacità di risparmiare e investire per grandi obiettivi che richiedono tempo significativo per ottenere i più alti premi, come la pensione.
Comprendendo le differenze tra analisi fondamentale, tecnica e quantitativa, gli investitori a lungo termine si danno accesso a tre preziose strategie di selezione dei titoli che possono utilizzare per prendere decisioni di investimento redditizie.
Analisi fondamentale
La maggior parte degli investitori che desiderano valutare decisioni di investimento a lungo termine iniziano con un’analisi fondamentale di una società, di un singolo titolo o del mercato nel suo insieme. L’analisi fondamentale è il processo di misurazione del valore intrinseco di un titolo valutando tutti gli aspetti di un’azienda o di un mercato. Le attività materiali, inclusi terreni, le attrezzature o gli edifici di proprietà di una società, vengono riviste in combinazione con attività immateriali come marchi, brevetti, marchi o proprietà intellettuale .
Per eseguire un’analisi fondamentale, ti consigliamo di rivedere i rendiconti finanziari di una società, i dati storici, le teleconferenze degli investitori, i comunicati stampa, i rapporti degli analisti e le stime degli analisti.
Nel valutare la portata più ampia del mercato azionario, gli investitori utilizzano l’analisi fondamentale per rivedere i fattori economici, tra cui la forza complessiva dell’economia e le condizioni specifiche del settore industriale.
L’analisi fondamentale si traduce in un valore assegnato al titolo in esame che viene confrontato con il prezzo corrente del titolo. Gli investitori utilizzano il confronto per determinare se vale la pena acquistare un investimento a lungo termine perché sottovalutato o se vale la pena venderlo perché sopravvalutato.
Per approfondire l’argomento c’è questo ottimo libro dalla lettura semplice:
COME LEGGERE IL BILANCIO PER INVESTIRE IN BORSA di Andrea Guidi , Enrico Maria Castelli
Analisi tecnica
Il processo di valutazione dei titoli attraverso le statistiche è noto come analisi tecnica. Analisti e investitori utilizzano dati sull’attività di mercato come rendimenti storici, prezzi delle azioni e volume delle negoziazioni per tracciare schemi nel movimento dei titoli. Mentre l’analisi fondamentale tenta di mostrare il valore intrinseco di un titolo o di un mercato specifico, i dati tecnici hanno lo scopo di fornire informazioni sulla futura attività dei titoli o del mercato nel suo insieme. Gli investitori e gli analisti che utilizzano l’analisi tecnica ritengono fortemente che le prestazioni future possano essere determinate rivedendo i modelli in base ai dati sulle prestazioni passate.
L’analisi tecnica utilizza i dati di brevi periodi di tempo per sviluppare i modelli utilizzati per prevedere i movimenti di titoli o di mercato, mentre l’analisi fondamentale si basa su informazioni che durano anni. A causa della breve durata della raccolta dei dati nell’analisi tecnica, gli investitori tendono a utilizzare questo metodo maggiormente nel trading a breve termine.
L’analisi tecnica va comunque contestualizzata. In questo fase di mercato in cui prevale il panic selling, i supporti grafici non tengono. La liquidità sui mercati si abbassa drasticamente per cui quei livelli “pavimento” che fermavano le discese dei prezzi, ora vengono trapassati come burro.
Tuttavia, l’analisi tecnica può essere uno strumento utile per valutare gli investimenti a lungo termine se combinata con l’analisi fondamentale.
Analisi quantitativa
La valutazione della performance storica di un’azienda o di un ampio mercato viene spesso effettuata mediante analisi quantitativa . Gli investitori eseguono analisi quantitative attraverso semplici calcoli del rapporto finanziario come l’ utile per azione (EPS) o calcoli più complessi come il flusso di cassa attualizzato (DCF).
I risultati dell’analisi quantitativa forniscono informazioni sulla valutazione o sulla performance storica di un determinato titolo o mercato. Ma l’analisi quantitativa non viene spesso utilizzata come metodo autonomo per la valutazione degli investimenti a lungo termine. Al contrario, l’analisi quantitativa viene utilizzata insieme all’analisi fondamentale e tecnica per determinare i potenziali vantaggi e rischi delle decisioni di investimento.
Questo articolo di Blog Finanza approfondisce l’argomento
Conclusioni
L’analisi fondamentale viene spesso utilizzata per determinare la qualità degli investimenti a lungo termine. Si cerca di trovare un valore equo per un’azienda valutando tutti gli aspetti del business, insieme al settore, al mercato nel suo complesso e all’ambiente domestico e globale.
L’analisi tecnica viene utilizzata maggiormente nella revisione delle decisioni di investimento a breve termine. Si valutano i dati, come i rendimenti storici e le variazioni dei prezzi, per tracciare schemi grafici che possono essere utilizzati per stimare il movimento futuro dei prezzi dei titoli e del mercato nel suo insieme.
L’analisi quantitativa per valutare la stabilità finanziaria di una società. Si concentra sull’utilizzo di semplici calcoli del rapporto finanziario per ottenere informazioni dettagliate sulla valutazione di una specifica azienda o di un ampio mercato.
Gli investitori e gli analisti useranno spesso una combinazione di analisi fondamentali, tecniche e quantitative per valutare il potenziale di un’azienda per la crescita e la redditività.
A presto!